Terzo
appuntamento per la stagione teatrale
2013/14 della Sala
Magma di via Adua 3 a Catania.
Da domani, 14 febbraio alle 20.30
con repliche sabato 15 allo stesso
orario e domenica
16 febbraio alle 18.30, va in scena
“Mao, Belzebù e il Padreterno”,
un “gioco teatrale” scritto da Nino
Greco,
che che gioca e ironizza con la storia e gli “ideali traditi”.
Quelle “utopie” che hanno agitato masse e acceso rivoluzioni,
finendo poi, però, con il divenire la negazione di esse stesse, dei
principi cui si ispiravano. E così, per parlare del comunismo
cinese, ecco la narrazione di ciò che è accaduto...dopo il trapasso
di Mao. E più precisamente, della “strana lotta” accesa si tra
il Padreterno e il Diavolo, decisi a litigarsi l'anima del “Quattro
volte grande”. La regia è affidata al Direttore Artistico di
“Terre forti”, l'esperto autore ed attore librinese Alfio
Guzzetta,
che sarà inoltre egli stesso sul palcoscenico nel ruolo del
Padreterno.
Questo
lo spettacolo in una nota della direzione artistica:
«È
un gioco teatrale, un’azione goliardica quella che si mette in
scena. Questa scelta nasce dall’esigenza di raccontare con
leggerezza problemi e contesti che, quotidianamente, affliggono la
nostra esistenza. La storia dell'uomo è pregna di momenti utopici.
Uomini che hanno vissuto un ideale e per questo hanno lottato tutta
una vita. Ma quanti di questi ideali, nel loro procedere, hanno
mantenuto quello spirito iniziale? Quanti hanno realizzato il sogno?
E quanti, alla fine, non sono stati stravolti da interessi di potere?
Non solo: quante di queste utopie, sotto l'alibi di una “santa”
idea, non hanno prodotto che tragedie sociali, distruzioni, stragi?
Il tema comporterebbe lunghi dibattiti, discussioni, approfondimenti.
Ma sarebbe una cosa molto seria e la vita, forse, va vissuta con più
leggerezza. Per questo abbiamo pensato al gioco. Un gioco a tratti
amaro, ma proposto con un pizzico di distacco, di ironia e di sano –
speriamo – divertimento. Anche per Mao finisce il soggiorno terreno
e al momento del distacco è costretto a passare al vaglio della
giustizia divina. Ma il Padreterno è buono e interpreta a modo
proprio la rivoluzione maoista facendo santo il nostro eroe. Ma che
volete, non tutti la pensano allo stesso modo e ciò porta a qualche
scontro! Anche il diavolo avanza i suoi diritti su Mao, suscitando un
dibattito che, tra il serio e il faceto, mette in evidenza istanze
che l'uomo, dalla sua nascita, porta avanti. Chissà,
alla fine, quale sarà la risposta!».
Mao,
Belzebù e il Padreterno
gioco
teatrale
di
Nino
Greco
_______________
Sala
Magma
Via
Adua, 3 - Catania
14/15
febbraio 2014 ore
20,30
16
gennaio 2014 ore
18,30
IN
SCENA
Padreterno:
Alfio Guzzetta
Diavolo:
Letizia Tatiana Di Mauro
Mao:
Emanuela Cutuli
San
Pietro: Andrea Bianco
Nunzio:
Gaetano Crisafulli
Santa
Rita: Carmelisa Puglisi
Maddalena:
Elena Marino
Gesù
Cristo: Carlo Salamone
San
Giuseppe: Pino Salamone
Maria:
Yanka Hristova
con
la partecipazione straordinaria
di
Alessandro
Sparacino
alla chitarra
Paolo
Capodanno
Azioni coreografiche
Francesca
Romana Di Giorgio
Luci
Santi
Andrea Salamone
Direttore di scena
Orazio
Indelicato
Foto e Ufficio stampa
Roman
Henry Clarke
Regia
Alfio
Guzzetta
Ingresso
con abbonamento – singolo biglietto: 10€ (ridotto 8€)
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