mercoledì 23 luglio 2014
AD AGOSTO TRE APPUNTAMENTI AL TEATRO DI PAGLIA DEL PARCO GIOENI (CT)
È
stato presentato al pubblico stamane, con la visita del sindaco di
Catania, Enzo Bianco prima, e dell'assessore Orazio Licandro poi, il
“Teatro di Paglia”
innalzato al Parco Gioeni, il più ampio “polmone verde” del
capoluogo etneo. Eretto assemblando balle di paglia, che per le
proprie peculiarità non necessitano di alcun collante o strumento di
montaggio conciliando bioedilizia ed ecosostenibilità, leggerezza e
resistenza, semplicità e sicurezza, economicità e resa,
l'anfiteatro “deperibile” e temporaneo da 120 posti, voluto dal
regista catanese Elio Gimbo, ospiterà spettacoli, concerti ed eventi
culturali per oltre un mese, dal 23 luglio al 24 agosto.
E
in uno scenario che riporta alla natura e alla tradizione – com'è
noto l'architettura di paglia è appannaggio della civiltà contadina
– unendola ad arte e creatività, non potevano mancare “Centro
Magma”, “La terra del sole” e “Terre forti”, consolidate
realtà no-profit che animano una delle più apprezzate e
riconosciute istituzioni culturali siciliane: la Sala
Magma di via Adua 3 a Catania.
Saranno tre gli appuntamenti al Parco
Gioeni per gli attori e
musicisti della Sala Magma: si parte
martedì 12 agosto
con “Mao, Belzebù e il
Padreterno”, per proseguire una
settimana dopo, il 19 agosto,
con “Rèpitu d'amuri”.
Si chiude giovedì 21 agosto
con “Stidda lucenti china di
biddizzi”. Un programma completo, che
concilia divertimento e riflessione, musica e teatro, commedia e
recital, all'insegna della Lingua Siciliana, che nei versi di Santo
Calì in “Repitu d'amuri” trova la propria espressione più
autentica e viscerale. Non è da meno l'excursus pindarico sulla
figura della donna e la bellezza femminile nella tradizione siciliana
in “Stidda lucenti china di biddizzi”, mentre non mancherà di
strappare più di un sorriso (ma anche qualche riflessione, ancor più
pensando ai recenti sviluppi geopolitici) l'epica contesa fra Belzebù
ed il Padreterno che vogliono far propria...l'anima di Mao Tse Tung!
Uno
sforzo organizzativo che la Sala Magma e quanti vi operano durante la
stagione invernale ha fortemente voluto mettere in campo, sposando
con convinzione l'idea di un “ritorno” alle origini, alla terra,
alla natura. Per portare ad un pubblico sempre più ampio e sempre
più consapevole il messaggio dell'ideale e virtuoso connubio fra
arte ed ambiente, con la tradizione vista e vissuta in maniera intima
e trasposta per gli spettatori del XXI secolo con la riscoperta di
mezzi, strumenti e materiali “di base”. Come voce, braccia e
balle di paglia, ed in locations che riconducono ai colori, agli
odori, agli usi di tempi che furono e che molto possono darci ed
insegnarci per farci vivere meglio la contemporaneità fatta di
frenesia ed artificiosità.
L'inizio
degli spettacoli è previsto per le ore 21, con biglietto d'ingresso
fissato a 10€ (ridotto 5€). Sin dalle 17 sarà aperta un'apposita
area ristoro / bar aperta a tutti i visitatori del Parco.
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
“la
terra del sole” soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre
forti - associazione culturale” www.terreforti.org
Iscriviti a:
Post (Atom)