venerdì 23 gennaio 2015
giovedì 22 gennaio 2015
DA DOMANI 23 GENNAIO PER LA STAGIONE TEATRALE 2015 DELLA SALA MAGMA IN SCENA “IN VINO VERITAS” DI E CON ANTONIO CARUSO
Secondo
appuntamento per la stagione teatrale 2015 della Sala
Magma di Catania, sita in via Adua 3.
In
scena, domani venerdì 23 gennaio alle
21 con repliche sabato
24 allo stesso orario e domenica
25 alle 18.30 ecco “In
Vino Veritas - storie di vino, divine e non”
, scritto e diretto da Antonio Caruso. Per lui, è un ritorno alla
Sala Magma, spazio che dal 1995 al 2003 lo ha visto protagonista di
diverse produzioni del Centro culturale e teatrale Magma.
Ecco
lo spettacolo in una nota di regia, ed il profilo dell'autore:
«“In
Vino Veritas” è un contenitore di storie, monologhi e dialoghi che
vedono protagonista il Vino. Il vino e gli esseri umani. Tra il serio
ed il faceto. Spettacolo brillante, leggero ma come certi vini
bianchi che poi si fanno sentire, quando meno te l'aspetti, con
messaggi corposi...come sa essere il vino del resto. Tante storie
differenti, come tanti sono i vini...ed il pubblico potrà incontrare
finalmente dal vivo il “Dio Bacco” che vuoterà il sacco sulla
sua condizione di "Dio dell'ebbrezza", ascolterà la storia
di una donna che brinda con una bottiglia di vino ai successi della
propria vita... seguirà la metafora del potere, attraverso la
produzione di certi vini, svelata da un uomo di potere. Infine potrà
seguire la storia di un uomo che si è fatto rinchiudere in una
cantina in attesa della fine del mondo. Lo spettacolo che è stato
presentato in forma ridotta in anteprima lo scorso giugno ai
“Magazzini Sonori” di Catania, debutta sulle tavole del palco di
Sala Magma in via Adua 3 a Catania in un'edizione più completa,
anche se è difficile parlare di edizione completa per questo
spettacolo. “In vino veritas” nasce come spettacolo elastico,
variabile; essendo un contenitore di brani, verrà realizzato di
edizione in edizione sempre diverso per potersi sposare alle esigenze
dello spazio in cui prenderà vita. Una mediazione tra la performance
e la messinscena».
Antonio
Caruso, è attore, autore e regista
teatrale. Tra le sue opere rappresentate in Italia ricordiamo: “La
Motivazione” (1994), “Sconosciuti fino all'alba” (in prima
assoluta a “Taormina Arte” nel 1997 poi replicato in Sicilia,
Napoli, Roma). “Teresa” (1999) rappresentato in diverse città
italiane tra cui Roma e Napoli, “Che giorno è?” (2000). Negli
ultimi anni sono andate in scena a Catania sue opere più recenti,
come “Apologia di Reato” (2012), “Essere o non essere...umano”
(2014). Ha insegnato recitazione in diversi corsi e scuole di
spettacolo di formazione professionale. Dal 1995 al 2003 ha
collaborato attivamente con il Centro culturale e teatrale Magma
diretto da Salvo Nicotra. Dal 2009 al 2013 ha diretto la scuola di
recitazione “Laboratorio permanente dell'attore”. Dal 2009 è uno
dei protagonisti di molti degli spettacoli realizzati al Centro ZO di
Catania e prodotti dalla compagnia “Gli Stravaganti” per la regia
di Guido Turrisi. Dal 2012 collabora come esperto di comunicazione
con la Facoltà di Economia dell''Università di Catania, curando dei
laboratori di “Teatro d'Impresa”. Nel 2014 ha creato un percorso
individuale di studio della recitazione basato sullo sviluppo della
consapevolezza di se stessi. Attualmente dirige il laboratorio di
recitazione “Come Acqua” alla Sala Magma di Catania.
In
Vino Veritas
Storie
di Vino, Divine e non...
scritto e diretto da
Antonio Caruso
_______________
Sala
Magma
Via Adua, 3 - Catania
23
gennaio 2014 ore 21
24
gennaio 2014 ore 21
25
gennaio 2014 ore
18,30
con
Antonio Caruso
Antonio Starrantino
e
con
Enrico La Spina
Sara Barbagallo
Valeria Triolo
Light designer:
Claudia Petrino
Musiche di: G.Rossini,
P.Tchaikovsky, R.Strauss, J.Strauss, G.Verdi
Foto di Salvo Nicotra
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
“la
terra del sole” soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre forti -
associazione culturale” www.terreforti.org
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venerdì 9 gennaio 2015
giovedì 8 gennaio 2015
DA DOMANI, VENERDÌ 9 GENNAIO “MAO, BELZEBÙ E IL PADRETERNO” ALLA SALA RANDONE DI MASCALUCIA
Torna
in scena da domani venerdì 9 gennaio
per una “tre giorni” alla Sala
Randone di via Ospizio 4 a Mascalucia
“Mao, Belzebù e il Padreterno”,
un “gioco teatrale” scritto da Nino
Greco,
che gioca e ironizza con la storia e gli “ideali traditi”. Quelle
“utopie” che hanno agitato masse e acceso rivoluzioni, finendo
poi, però, con il divenire la negazione di esse stesse, dei principi
cui si ispiravano. E così, per parlare del comunismo cinese, ecco la
narrazione di ciò che è accaduto...dopo il trapasso di Mao. E più
precisamente, della “strana lotta” accesa si tra il Padreterno e
il Diavolo, decisi a litigarsi l'anima del “Quattro volte grande”.
La regia è affidata al Direttore Artistico di “Terre forti”,
l'esperto autore ed attore librinese Alfio
Guzzetta,
che sarà inoltre egli stesso sul palcoscenico nel ruolo del
Padreterno.
Questo
lo spettacolo in una nota della direzione artistica:
«È
un gioco teatrale, un’azione goliardica quella che si mette in
scena. Questa scelta nasce dall’esigenza di raccontare con
leggerezza problemi e contesti che, quotidianamente, affliggono la
nostra esistenza. La storia dell'uomo è pregna di momenti utopici.
Uomini che hanno vissuto un ideale e per questo hanno lottato tutta
una vita. Ma quanti di questi ideali, nel loro procedere, hanno
mantenuto quello spirito iniziale? Quanti hanno realizzato il sogno?
E quanti, alla fine, non sono stati stravolti da interessi di potere?
Non solo: quante di queste utopie, sotto l'alibi di una “santa”
idea, non hanno prodotto che tragedie sociali, distruzioni, stragi?
Il tema comporterebbe lunghi dibattiti, discussioni, approfondimenti.
Ma sarebbe una cosa molto seria e la vita, forse, va vissuta con più
leggerezza. Per questo abbiamo pensato al gioco. Un gioco a tratti
amaro, ma proposto con un pizzico di distacco, di ironia e di sano –
speriamo – divertimento. Anche per Mao finisce il soggiorno terreno
e al momento del distacco è costretto a passare al vaglio della
giustizia divina. Ma il Padreterno è buono e interpreta a modo
proprio la rivoluzione maoista facendo santo il nostro eroe. Ma che
volete, non tutti la pensano allo stesso modo e ciò porta a qualche
scontro! Anche il diavolo avanza i suoi diritti su Mao, suscitando un
dibattito che, tra il serio e il faceto, mette in evidenza istanze
che l'uomo, dalla sua nascita, porta avanti. Chissà,
alla fine, quale sarà la risposta!».
Mao,
Belzebù e il Padreterno
gioco
teatrale
di
Nino
Greco
_______________
Sala
Randone
Via
Ospizio, 4 – Mascalucia (CT)
9
gennaio 2015 ore 20
10
gennaio 2015 ore 21
11
gennaio 2015 ore
18,30
IN
SCENA
Padreterno:
Alfio Guzzetta
Diavolo:
Letizia Tatiana Di Mauro
Mao:
Emanuela Cutuli
San
Pietro: Andrea Bianco
Nunzio:
Gaetano Crisafulli
Santa
Rita: Carmelisa Puglisi
Maddalena:
Elena Marino / Antonella Rotondo
Gesù
Cristo: Carlo Salamone
San
Giuseppe: Pino Salamone
Maria:
Yanka Hristova
con
la partecipazione straordinaria
di
Gregorio
Lui
alla
chitarra e canto
Azioni coreografiche
Francesca Romana Di
Giorgio
Regia
Alfio
Guzzetta
Organizzazione:
Associazione
culturale “Nuova Frontiera”
in
collaborazione con
“Terre
forti - associazione culturale” www.terreforti.org
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
lunedì 5 gennaio 2015
domenica 4 gennaio 2015
DOMANI 5 GENNAIO CONCERTO DEL CORO FEMMINILE MUSӔ HARMÒNIӔ ALLA SALA MAGMA DI CATANIA
Primo
appuntamento del 2015 per la rassegna “Fuorischema”, che da
lustri propone grande musica ed ottimi interpreti alla Sala
Magma di Catania, sita in via Adua 3.
Domani, lunedì 5 gennaio alle 20,
ecco il coro femminile Musӕ Harmòniӕ,
che porterà in scena un ricco repertorio di brani tratti dal vasto
panorama operistico, con particolare attenzione ai lavori di Giuseppe
Verdi, arricchendolo con interpretazioni di carattere teatrale e
canzoni legate alla tradizione natalizia: Stille
nacht, Adeste fideles, Tu scendi dalle stelle, In notte placida, O
Tannenbaum, Jingle Bells.
Costituito
nel Marzo del 2014 sotto la direzione del M°
Maria Elisabetta Deodato, Musӕ
Harmòniӕ conosce il suo esordio al Concorso Musicale Internazionale
“Lucio Stefano D’Agata” di Acireale il 30 Maggio 2014
conseguendo il 1° Premio. Il giorno successivo la formazione riceve
altrettanti riconoscimenti conseguendo il 1° Premio al Concorso
Nazionale “Tutt’Arte”.
Questo
l'organico al completo:
Direzione
e Regia del Coro: Maria Elisabetta Deodato
Pianista:
Alessandro Zerilli
Flautista:
Mattia Scandurra
Coriste
Soprani:
Rossana Costa, Tiziana Barberis, Oriana Bertolo, Ludovica Bruno, Jole
Russo, Chiara Potenza, Francesca Schilirò
Mezzosoprani: Angela Bruno, Francesca Ferrara, Giuditta Settanni, Agata Bara, Clarissa Rosselli, Giovanna Prestianni
Contralti: Stefania Bagnato, Maria Grazia Chiarenza, Daniela Greco, Raffaella Vitale, Rosanna Barbieri
Mezzosoprani: Angela Bruno, Francesca Ferrara, Giuditta Settanni, Agata Bara, Clarissa Rosselli, Giovanna Prestianni
Contralti: Stefania Bagnato, Maria Grazia Chiarenza, Daniela Greco, Raffaella Vitale, Rosanna Barbieri
Biglietti
d'ingresso al botteghino – intero €5 / ridotto €3
Fuorischema
– Direttore: M° Salvatore Daniele Pidone
-
Ed esordisce oggi una nuova serie di
appuntamenti con la poesia alla Sala Magma: ogni domenica di gennaio
e febbraio, dalle 10 alle 12, ecco “Domenica in Poesia”; i
“Leggiautori” del collettivo “Bottega della Poesia”
proporranno i propri componimenti, con porte aperte a vecchi e nuovi
amici.
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
“la
terra del sole” soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre forti -
associazione culturale” www.terreforti.org
venerdì 2 gennaio 2015
giovedì 1 gennaio 2015
DOMANI 2 GENNAIO INIZIA LA STAGIONE TEATRALE 2015 DELLA SALA MAGMA - IN SCENA “VANGELU SECUNNU CINZIA CAMINITI NICOTRA”
Con
il nuovo anno inizia anche la stagione teatrale 2015 della Sala
Magma di Catania, sita in via Adua 3.
In
scena, domani venerdì 2 gennaio alle
20.30 con repliche sabato
3 allo stesso orario e domenica
4 alle 18.30 ecco “Vangelu
Secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”
(realizzato in collaborazione con l’associazione “Schizzi
d’arte”). Coloratissimo testo liberamente ispirato dai Vangeli
apocrifi, “Vangelu
Secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”
è la storia di Gesù «dalla nascita
alla licenza elementare», uno spettacolo di storie e canti popolari
per la “Festa Principali”.
Ecco
lo spettacolo in una nota di regia:
«Liberamente
ispirato ai vangeli apocrifi, patrimonio comune della religiosità
popolare, e ad una certa forma d’arte quale l’iconografia sacra,
il “nostro” Vangelo prende sì spunto dal più conosciuto libro
che racconta la vita di Gesù ed attribuito agli apostoli Giacomo,
Matteo, Tommaso ed altri (I “vangeli apocrifi” appunto) ma scava
soprattutto a piene mani nella cultura popolare siciliana di cui la
compagnia è esperta conoscitrice. Così da diventare “un altro”,
un ennesimo e “secondo” vero e proprio Vangelo Apocrifo visto ed
“interpretato” da noi, “secondo” il nostro pensiero (laico) e
la nostra esperienza (artistica e culturale ). Ecco quindi Vangelu
Secunnu. In lingua siciliana, che per bellezza e sonorità non ha
eguali, tre affabulatrici accompagnate dagli antichi strumenti di tre
musicanti ci narreranno la storia più antica del mondo: quella di
Gesubamminu e della sua Sacra famiglia. Dalla fredda notte in cui
nasce in quella grotta illuminata a giorno e riscaldata solo dal bue
e dall’asinello, che a proposito figurano per la prima volta nei
falsi vangeli, fino alla sua licenza elementare in quella scuola
dalla squillante campanella, se ne “canteranno le gesta”.
Passando per quel “viaggio doloroso”, insieme a
Sangiuseppiccummaria per sfuggire a quella iena di Erode, conosceremo
un “Bamminu” terreno, così come ci piace mostrarlo, chiamato
Savvatore o Salvo o certe volte Turi e che grazie ai suoi “super
poteri” ne combinerà di tutti i colori e farà spesso arrabbiare
mamma e papà… (Sangiusippuzzu era pacinziusu ma ogni tantu…).
Attraversandone l’infanzia nella casa col giardino a Nazzarettu,
dove ad attenderlo c’è Matrisant’Anna e dove succederanno ancora
altri e altri prodigi ed incontri con “importanti” personaggi
come Giovannino, Veronica, Giuda, Matteo…, ci commuoveremo e ancora
rideremo delle piccole e grandi cose che solo un bambino come questo
(“ca n’autru u stissu ‘nta tuttu lu munnu no, non c’è!”)
può regalarci. Arrivando infine tra i banchi della scuola del
severissimo maestro Zaccheo, dove conosceremo ancora altri
ragguardevoli interlocutori che anticipano in questo modo insieme a
quelli già citati il loro ingresso nella Storia, racconteremo in
modo rigorosamente laico ed ironico ma anche poetico la vita e le
“opere” di questo nostro “speciale” (troppu troppu spiciali)
protagonista. Tutto ciò e altro ancora mentre i tre musicanti, con
musiche originali appositamente composte e con canti popolari
ricercati per l’occasione, con i rumori, i suoni, le voci della
natura, i frastuoni delle feste di paese, il lavoro dei campi e le
tarantelle, ci sottolineeranno le sensazioni e gli umori di una
Terra, la nostra, che come in un presepe popolare, diventa scenario
naturale della quanto mai famosa storia … Uno spettacolo dai ritmi
ora lievi ora grevi ora incalzanti e ora lenti, dove musiche e suoni
e parole e gesti si fondono perfettamente; dove le impressioni visive
date dai colori (tutti i colori… tanti quanti quelli del “creato”)
della semplice ed efficace scenografia si fanno allegre ed
avvolgenti; dove le immagini delle più belle ed artistiche
“immaginette” sacre, proiettate durante alcuni momenti della
messa in scena, rendono il tutto quanto mai poetico ed emozionante.
Un’opera di cento minuti in cui ogni cosa concorre a tenere
incollato alla sedia anche lo spettatore meno propenso».
Vangelu
Secunnu
Cinzia
Caminiti Nicotra
Storia
di Gesù dalla nascita alla licenza elementare
racconti e canti
popolari per la Festa Principali
_______________
Sala
Magma
Via Adua, 3 - Catania
2
gennaio 2014 ore
20,30
3
gennaio 2014 ore
20,30
4
gennaio 2014 ore
18,30
IN
SCENA
Cinzia Caminiti
Nicotra
Paolo Capodanno
Iolanda Fichera
Paolo Filippini
Stefano La Rosa
Rosalba Sinesio
Musiche di Paolo
Capodanno
Video di Gianni
Nicotra
Regia
Cinzia
Caminiti Nicotra
In
collaborazione con: Schizzi d'Arte – associazione culturale
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
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