Con
il nuovo anno inizia anche la stagione teatrale 2015 della Sala
Magma di Catania, sita in via Adua 3.
In
scena, domani venerdì 2 gennaio alle
20.30 con repliche sabato
3 allo stesso orario e domenica
4 alle 18.30 ecco “Vangelu
Secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”
(realizzato in collaborazione con l’associazione “Schizzi
d’arte”). Coloratissimo testo liberamente ispirato dai Vangeli
apocrifi, “Vangelu
Secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”
è la storia di Gesù «dalla nascita
alla licenza elementare», uno spettacolo di storie e canti popolari
per la “Festa Principali”.
Ecco
lo spettacolo in una nota di regia:
«Liberamente
ispirato ai vangeli apocrifi, patrimonio comune della religiosità
popolare, e ad una certa forma d’arte quale l’iconografia sacra,
il “nostro” Vangelo prende sì spunto dal più conosciuto libro
che racconta la vita di Gesù ed attribuito agli apostoli Giacomo,
Matteo, Tommaso ed altri (I “vangeli apocrifi” appunto) ma scava
soprattutto a piene mani nella cultura popolare siciliana di cui la
compagnia è esperta conoscitrice. Così da diventare “un altro”,
un ennesimo e “secondo” vero e proprio Vangelo Apocrifo visto ed
“interpretato” da noi, “secondo” il nostro pensiero (laico) e
la nostra esperienza (artistica e culturale ). Ecco quindi Vangelu
Secunnu. In lingua siciliana, che per bellezza e sonorità non ha
eguali, tre affabulatrici accompagnate dagli antichi strumenti di tre
musicanti ci narreranno la storia più antica del mondo: quella di
Gesubamminu e della sua Sacra famiglia. Dalla fredda notte in cui
nasce in quella grotta illuminata a giorno e riscaldata solo dal bue
e dall’asinello, che a proposito figurano per la prima volta nei
falsi vangeli, fino alla sua licenza elementare in quella scuola
dalla squillante campanella, se ne “canteranno le gesta”.
Passando per quel “viaggio doloroso”, insieme a
Sangiuseppiccummaria per sfuggire a quella iena di Erode, conosceremo
un “Bamminu” terreno, così come ci piace mostrarlo, chiamato
Savvatore o Salvo o certe volte Turi e che grazie ai suoi “super
poteri” ne combinerà di tutti i colori e farà spesso arrabbiare
mamma e papà… (Sangiusippuzzu era pacinziusu ma ogni tantu…).
Attraversandone l’infanzia nella casa col giardino a Nazzarettu,
dove ad attenderlo c’è Matrisant’Anna e dove succederanno ancora
altri e altri prodigi ed incontri con “importanti” personaggi
come Giovannino, Veronica, Giuda, Matteo…, ci commuoveremo e ancora
rideremo delle piccole e grandi cose che solo un bambino come questo
(“ca n’autru u stissu ‘nta tuttu lu munnu no, non c’è!”)
può regalarci. Arrivando infine tra i banchi della scuola del
severissimo maestro Zaccheo, dove conosceremo ancora altri
ragguardevoli interlocutori che anticipano in questo modo insieme a
quelli già citati il loro ingresso nella Storia, racconteremo in
modo rigorosamente laico ed ironico ma anche poetico la vita e le
“opere” di questo nostro “speciale” (troppu troppu spiciali)
protagonista. Tutto ciò e altro ancora mentre i tre musicanti, con
musiche originali appositamente composte e con canti popolari
ricercati per l’occasione, con i rumori, i suoni, le voci della
natura, i frastuoni delle feste di paese, il lavoro dei campi e le
tarantelle, ci sottolineeranno le sensazioni e gli umori di una
Terra, la nostra, che come in un presepe popolare, diventa scenario
naturale della quanto mai famosa storia … Uno spettacolo dai ritmi
ora lievi ora grevi ora incalzanti e ora lenti, dove musiche e suoni
e parole e gesti si fondono perfettamente; dove le impressioni visive
date dai colori (tutti i colori… tanti quanti quelli del “creato”)
della semplice ed efficace scenografia si fanno allegre ed
avvolgenti; dove le immagini delle più belle ed artistiche
“immaginette” sacre, proiettate durante alcuni momenti della
messa in scena, rendono il tutto quanto mai poetico ed emozionante.
Un’opera di cento minuti in cui ogni cosa concorre a tenere
incollato alla sedia anche lo spettatore meno propenso».
Vangelu
Secunnu
Cinzia
Caminiti Nicotra
Storia
di Gesù dalla nascita alla licenza elementare
racconti e canti
popolari per la Festa Principali
_______________
Sala
Magma
Via Adua, 3 - Catania
2
gennaio 2014 ore
20,30
3
gennaio 2014 ore
20,30
4
gennaio 2014 ore
18,30
IN
SCENA
Cinzia Caminiti
Nicotra
Paolo Capodanno
Iolanda Fichera
Paolo Filippini
Stefano La Rosa
Rosalba Sinesio
Musiche di Paolo
Capodanno
Video di Gianni
Nicotra
Regia
Cinzia
Caminiti Nicotra
In
collaborazione con: Schizzi d'Arte – associazione culturale
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
“la
terra del sole” soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre forti -
associazione culturale” www.terreforti.org
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