Si
conclude con uno spettacolo intenso, che inchioda alla poltrona, la
stagione 2015 della Sala Magma di
Catania sita in via Adua 3. Da venerdì
12 giugno alle 21 con repliche sabato
13 giugno allo stesso orario e domenica
14 alle 18.30
andrà in scena “Era mia
figlia”,
di Luigi Favara.
Una storia tesa, caratterizzata da un intreccio incalzante di
dialoghi, che raccontano una storia di pedofilia ai tempi dei “social
networks”. In scena, Liliana
Scalia,
Giuliana Bella,
Jacopo Raniolo,
e lo stesso Luigi Favara,
che cura anche la regìa. Lo spettacolo vedrà anche la
partecipazione straordinaria di Fiorella
Tomaselli.
Il biglietto d'ingresso è di 10
euro (ridotto 8 euro per studenti ed over 65).
Questo
è “Era mia figlia” in una nota dell'Autore:
«Era
mia figlia: un atto di dolore
Nell’assemblare
la breve ma intensa storia di questa piéce, ho tenuto sempre a
sottolineare la chiave “popolare” ed intensamente siciliana della
storia di Lucia Reina, madre addolorata a cui un bruto ha strappato
la propria figlioletta Luisa, adescandola, come spesso ormai accade
nella realtà di tutti i giorni, attraverso il fascino discreto del
computer, delle chat-lines e dei socialnetwork come Facebook o
similari, che permettono un facile collegamento e una comunicazione
immediata tra gli utenti.
Lo
spettacolo cerca di legare l’antico, il moderno ed il futuristico
con gli umori e i ritmi della musicalità siciliana restituendoci un
esempio di “montaggio” a cadenza, tratto di peso dalla ritualità
magica della lingua isolana che si presta perfettamente all’urlo di
dolore di una madre ferita nei propri sentimenti più profondi che
nel corso di circa 75 minuti circa ci racconta, in un delirio lucido
ma del tutto rarefatto la sua storia, quella di sua figlia e quella
della sua vecchia madre che in un sordo monologare con l’aldilà,
le ricorda i doveri d’amore e di civiltà che le sono imposti anche
nel rispetto del suo dolore.
La
Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia approvata
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989 si
inserisce nello spettacolo quasi alla sua conclusione, ponendolo a
metà strada tra la denuncia socio-culturale e la poeticità musicale
degli echi di una Sicilia ora lontana, ora anche tragicamente vicina,
con i suoni indelebili dei suoi vocabolari e con il suo linguaggio
che da solo provoca brividi forti di poesia».
ERA
MIA FIGLIA
atto
unico di Luigi Favara
Con:
Liliana
Scalia nel ruolo di Lucia
Reina
Giuliana
Bella nel ruolo di Luisa
(sua figlia)
Jacopo
Raniolo nel ruolo del
Commissario di polizia
Luigi
Favara nel ruolo dell’Uomo
della chat
E con la
partecipazione straordinaria di:
Fiorella
Tomaselli nel ruolo di Adriana
Reina (madre di Lucia)
Aiuto
Regia e Direttore di scena: Francesco Ranno
Tecnico
delle luci e del suono: Marco Favara
Costumi
e coreografia: Cristina Favara
Regia
di Luigi Favara
-
Info
e prenotazioni: 095444312 / 3333337848 / 3496093918
A
cura di:
centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
“la
terra del sole” soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre forti -
associazione culturale” www.terreforti.org
In collaborazione con:
“Oltre le Quinte Onlus” – associazione culturale
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