Cinque
ricchi appuntamenti al culmine dell'estate in pieno centro storico a
Catania. È questa la proposta per l'estate
2015 della Sala
Magma di Catania, che nel Teatro
di Paglia, eretto nella corte della
Biblioteca comunale “Vincenzo Bellini”
in via Etnea 529, propone un percorso
fra teatro e musica.
Penultimo
appuntamento, domani domenica 23 agosto
alle 21 con la rassegna “Dalla Sala
Magma al Teatro di Paglia”. In scena ancora un lavoro rappresentato
alla Sala Magma nella scorsa stagione:
“Era mia figlia”,
di Luigi Favara.
Una storia tesa, caratterizzata da un intreccio incalzante di
dialoghi, che raccontano una storia di pedofilia ai tempi dei “social
networks”. In scena, Liliana
Scalia,
Giuliana Bella,
Jacopo Raniolo,
e lo stesso Luigi Favara,
che cura anche la regìa. Lo spettacolo vedrà anche la
partecipazione straordinaria di Fiorella
Tomaselli.
Questo
è “Era mia figlia” in una nota dell'Autore:
«Era
mia figlia: un atto di dolore
Nell’assemblare
la breve ma intensa storia di questa piéce, ho tenuto sempre a
sottolineare la chiave “popolare” ed intensamente siciliana della
storia di Lucia Reina, madre addolorata a cui un bruto ha strappato
la propria figlioletta Luisa, adescandola, come spesso ormai accade
nella realtà di tutti i giorni, attraverso il fascino discreto del
computer, delle chat-lines e dei socialnetwork come Facebook o
similari, che permettono un facile collegamento e una comunicazione
immediata tra gli utenti.
Lo
spettacolo cerca di legare l’antico, il moderno ed il futuristico
con gli umori e i ritmi della musicalità siciliana restituendoci un
esempio di “montaggio” a cadenza, tratto di peso dalla ritualità
magica della lingua isolana che si presta perfettamente all’urlo di
dolore di una madre ferita nei propri sentimenti più profondi che
nel corso di circa 75 minuti circa ci racconta, in un delirio lucido
ma del tutto rarefatto la sua storia, quella di sua figlia e quella
della sua vecchia madre che in un sordo monologare con l’aldilà,
le ricorda i doveri d’amore e di civiltà che le sono imposti anche
nel rispetto del suo dolore.
La
Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia approvata
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989 si
inserisce nello spettacolo quasi alla sua conclusione, ponendolo a
metà strada tra la denuncia socio-culturale e la poeticità musicale
degli echi di una Sicilia ora lontana, ora anche tragicamente vicina,
con i suoni indelebili dei suoi vocabolari e con il suo linguaggio
che da solo provoca brividi forti di poesia».
“Dalla
Sala Magma al Teatro di Paglia” chiude lunedì
24 agosto con “Libero
come un attore”, “diario”
teatrale di Antonio Caruso, che porta in scena i flussi di coscienza
di un interprete, autore e regista fra i più popolari, in uno
speciale connubio con le coreografie di Tiziana Cantarella.
La
rassegna si inserisce nel cartellone “Estate in città” del
capoluogo etneo. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 21, con
biglietto di ingresso a €5.
ERA
MIA FIGLIA
atto
unico di Luigi Favara
Con:
Liliana
Scalia nel ruolo di Lucia
Reina
Giuliana
Bella nel ruolo di Luisa
(sua figlia)
Jacopo
Raniolo nel ruolo del
Commissario di polizia
Luigi
Favara nel ruolo dell’Uomo
della chat
E con la
partecipazione straordinaria di:
Fiorella
Tomaselli nel ruolo di Adriana
Reina (madre di Lucia)
Aiuto
Regia e Direttore di scena: Francesco Ranno
Tecnico
delle luci e del suono: Marco Favara
Costumi
e coreografia: Cristina Favara
Regia
di Luigi Favara
-
Info:
095444312 / 3333337848
A
cura di:
Centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
In
collaborazione con:
“La
terra del sole” - soc.coop.va a r.l. www.laterradelsole.it
“Terre forti -
associazione culturale” www.terreforti.org
Associazione culturale
“I Siciliani - Fabbricateatro”
“Oltre le quinte”
onlus
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