È
tempo del ritorno in “cabina di regia” per Salvo
Nicotra,
Direttore Artistico della Sala
Magma di Catania,
per la stagione 2015/16 di prosa della storica location etnea. E lo
fa con un lavoro simbiotico, condividendo l'esperienza con il noto e
molto amato autore, attore e regista Antonio Caruso, a cui è legato
da profonda e lunga amicizia. Da domani,
venerdì 15 aprile, alle 21,
ecco in via
Adua 3 a Catania
“Il
fruscìo del tempo”,
atto unico interpretato dal poliedrico Antonio
Starrantino,
con repliche sabato 16 alle 21, domenica 17 alle 18.30, ed ancora
sabato 23 alle 21 e domenica 24 alle 18.30.
L’atto unico di Antonio Caruso,
“Essere o non essere umano”, qui integrato con citazioni da
Seneca e Pirandello, giunge a una sua ulteriore tappa, dopo essere
stato proposto in passato per la regia dello stesso autore e
l’interpretazione sempre di Antonio Starrantino; torna in scena con
il titolo “Il fruscio del tempo”, secondo la metodologia del
“laboratorio permanente” tanto cara a Salvo Nicotra e con la
quale sia l’autore che l’attore si sono già cimentati in passato
con il Centro Magma di Catania; si ricordi, a tal proposito,
l’“Oratorio di Resurrezione” dello scorso anno. In attesa di
sostenere un “improbabile” provino (e solo in questa fase) un
attore, muovendosi come in una sorta di labirinto “fuori scena”,
si confronta con il monologo più noto dell’intera letteratura
teatrale; in ballo c’è l’attribuzione del ruolo più ambito,
quello del principe Amleto.
Le parole del Bardo diventano pretesto
per una lunga teoria di ipotesi interpretative, non solo in chiave
tecnico-attoriale ma anche in quella più ampiamente semantica. Il
protrarsi dell’attesa porta sino a conseguenze inaspettate il
percorso di sottile introspezione e l’analisi – partendo dai
“come” e “perché” connessi al lavoro attoriale – si
concentra principalmente sul tempo, sul suo valore e sull’uso o
abuso che se ne fa.
Il tempo coincide con l’esistenza,
ovviamente; e il nesso tra l’essere (e il non essere) e lo scorrere
lieve – solo apparentemente silenzioso – del tempo appare
evidente nell’accostamento, che diventa irrimediabilmente
confronto, tra il minimalismo delle azioni quotidiane – ripetitive,
spinte sino al paradosso e all’assurdo, persino al ridicolo e al
grottesco – e il senso profondo dell’umana esistenza, con la
consapevolezza che, in un’ideale ciclicità, è assai labile il
confine tra ridicolo e tragico.
Per
un incredibile gioco della sorte l’operazione teatrale –
progettata in autunno – prende vita nel particolare momento in cui
una congiunzione di eventi ne rafforza e vivifica alcuni fondamentali
significati. Quanto occorso in queste settimane all’autore del
testo, infatti, ha indotto il Centro Magma – in tutte le sue
componenti – a vedere come rischiarato da una luce aggiuntiva
l’intero enunciato e ciò che a tutti è sembrato un prodigio è
stato ancor più esaltato dalla diretta partecipazione alla messa in
scena (predisposizione di alcune registrazioni originali e di alcuni
estratti da suoi precedenti lavori), con propria voce, dello stesso
Antonio Caruso cui è stato “naturale” dedicare ogni porzione del
tempo – guarda caso, il tempo – impegnato in questa ennesima
avventura del Centro Magma che comincia così i festeggiamenti per i
propri trentacinque anni di ininterrotta attività.
La
stagione si concluderà dal 13
maggio
con “La
borghese di Orleans”
di Alfio
Guzzetta,
ma non prima di un nuovo appuntamento con la poesia, che alla Sala
Magma è di casa: sabato
23 aprile, alle 17,
presentazione del volume di poesie “Pruvulazzu”,
di Renato
Pennisi,
con Corrado
Pelligra
e Roberto
Cicala,
Direttore Editoriale delle Edizioni Interlinea, per i cui tipi esce
il volume dell'apprezzato poeta catanese, anche autore del citato
“Oratorio di Resurrezione”.
CENTRO CULTURALE E TEATRALE MAGMA
presenta
IL FRUSCÌO DEL TEMPO
Da Seneca a Pirandello
passando per il Grande Bardo
OVVERO
ESSERE O NON ESSERE UMANO
ESSERE O NON ESSERE UMANO
Atto unico di
Antonio
Caruso
Con
Antonio
Starrantino
Regia,
impianto scenico e costumi di
Salvo
Nicotra e Antonio
Caruso
Voce fuori campo:
Antonio Caruso
Direttore di scena:
Orazio Indelicato
Foto
a cura di
Simone Nicotra
Sala
Magma
Via
Adua 3 – Catania
Calendario
degli spettacoli:
Aprile
2016
Anteprima:
Venerdì
15
(ore 21)
Sabato
16 (ore
21), domenica
17 (ore
18.30)
Sabato
23 (ore
21), domenica
24 (ore
18.30)
Ingresso: €10 – ridotto
€7
Validi abbonamenti
Per
informazioni:
Centro
teatrale e culturale Magma 095 444312 – 3333337848 – 3496093918 –
mail@centromagma.it
A
cura di:
Centro
teatrale e culturale Magma www.centromagma.it
In
collaborazione con:
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forti - associazione culturale” www.terreforti.org
“Oltre
le quinte” onlus