Sabato
21 gennaio alle 19.30 in scena il recital “Tempiana”
Ancora
un viaggio nella sicilianità e nella Catania di una volta: approdano
all'Officina
GammaZ
di via
San Calogero 29,
nei pressi del “pozzo
di Gammazita”,
le Favole di “Micio” Tempio. Geniale autore per troppo tempo
relegato alla sua, pur brillantemente provocatoria, produzione
erotica, Domenico
Tempio
è tra le punte di diamante della letteratura siciliana, capace di
rendere al siciliano tutta la sua dignità di lingua, purtroppo da
tempo disconosciuta al pari del sagace e completo poeta e scrittore.
E la riscoperta dell'identità e delle “radici” è proprio
elemento portante dell'azione socioculturale di Terre
forti,
il collettivo artistico nato dieci anni fa a Librino per fare da
“ponte” fra culture diverse, fra tradizione ed innovazione,
facendo dell'arte uno strumento di educazione, promozione sociale e
coinvolgimento. In questo indirizzo si pone quindi l'apprezzato
“Tempiana”,
che verrà riproposto sabato
21 gennaio alle 19.30 all'Officina GammaZ di
Catania. Primo appuntamento per la
stagione del decennale
dell'associazione
Terre forti, fondata nel 2007 da Alfio Guzzetta,
rifattasi “nomade”, itinerante, con l'obiettivo di “contaminare”
quanti più luoghi e contesti con il proprio messaggio mediante le
produzioni che da tempo la contraddistinguono e le garantiscono i
favori del pubblico. Ed ecco proprio le Favole tempiane nel cuore
della Catania di Tempio, così descritto da un eminente studioso:
«L’insoddisfazione,
il disagio, la fame, la rivolta, ma anche la voluttà soddisfatta e
l’intorpidimento dionisiaco, sono i motivi autobiografici da cui
trae alimento la poesia tempiana. Egli è ignorato dalle storie
letterarie […] sconosciuto alla gran parte degli studiosi…».
Tempio
è tra coloro che più hanno contribuito alla produzione poetica del
Settecento illuministico: è uno dei più grandi poeti che merita di
essere “ripulito” da quella immeritata polvere di aneddotica
salace che lo ha condannato ad una cultura da osteria. Questo è
dichiaratamente lo scopo di Terre
forti:
contribuire a fare conoscere Micio Tempio, riconsegnandolo a quella
dimensione “altra” in cui merita di essere collocato.
Un percorso che parte dalle sue
Favole, che ben compendiano il suo pensiero e il suo valore
artistico, e che si sviluppano in quel momento storico che ha vissuto
l’Illuminismo, la Rivoluzione francese e la Restaurazione,
ponendosi con la giusta ironia e visione critica.
In
scena ritroveremo il fondatore di Terre forti, il regista ed autore
librinese Alfio
Guzzetta,
accompagnato da Letizia
Tatiana Di Mauro
e Linda
Guarnaccia.
Il percorso della stagione di Terre
forti proseguirà con altri appuntamenti con la tradizione siciliana:
“Mi votu e mi rivotu, l’ottava siciliana” (Il canto e la poesia
nella tradizione popolare siciliana) e “Chiddi d’arreri ô
cannizzu” (Le Parità Morali dei nostri villani). Ma non
mancheranno gli appuntamenti con gli spettacoli teatrali: per marzo è
previsto “Un giornalista all'inferno”, scritto da Santo
Privitera, mentre a giugno sul palcoscenico vedremo “Aracneide –
storie di giustizia negata”, opera di Alfio Guzzetta.
Ingresso con contributo di euro 5.
TEMPIANA
“Le
Favole di Micio”
di
Domenico Tempio
con
Letizia Tatiana Di Mauro
Letizia Tatiana Di Mauro
Linda
Guarnaccia
Alfio
Guzzetta
Officina
GammaZ
Via
San Calogero, 29 – Catania
Sabato
21 gennaio 2017 ore 19.30
Quota:
€5
0 commenti:
Posta un commento